47° Reè/Shemini 26°: PERCHÉ PROPRIO PINNE E SQUAME PER ESSERE KASHER?

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=lggKvjpy5YY
Da: VirtualYeshiva

NUOVA LEZIONE ATOMICA

Reè 47°: PERCHÉ PROPRIO PINNE E SQUAME PER ESSERE KASHER?
Se Ha le Squame Sicuro Ha le Pinne!

Tratto da un commento del padre del Rebbe Reb Levik זצ״ל sulla parashà Reè:
“Questi potrai mangiare di tutti i pesci che vivono in acqua: puoi mangiare tutto ciò che ha pinne e squame” (Reè 14, 9).

Il Talmud Niddà 51b dice: la Mishnà insegna che ogni pesce che ha le squame ha SICURO anche le pinne e quindi è un pesce kashèr anche se non vediamo le pinne perché sicuramente le aveva visto che ha le squame. Tuttavia, sempre la Mishnà afferma anche che ci sono pesci che hanno pinne ma non hanno squame quindi non kashèr. La Ghemarà chiede: per quale motivo non ci affidiamo esclusivamente al segno delle squame, considerando che un pesce che ha le squame ha necessariamente anche le pinne? Perché la Torà ci dà anche il segno delle pinne come uno dei criteri per stabilire che il pesce è kashèr?
Il rabbino Abbàhu, e allo stesso modo un saggio della scuola del rabbino Yishmaèl, insegnano che questo è in accordo con il versetto יגדיל תורה ויאדיר: ”Il Signore fu contento, per il bene della sua giustizia, di rendere grande e gloriosa la Torà” (Isaia 42, 21). In altre parole, delle volte, la Torà ripete un precetto già detto per essere grande e gloriosa e darci il merito di aver osservato più precetti.
Come con i tefillìn: chi li indossa esegue 8 ordini, perché nella Torà è ripetuta 8 volte la mitzvà dei filatteri.

Domande:
1. È ancora necessaria una spiegazione sul significato profondo del fatto che la Torà ha specificato il segno delle pinne, una volta affermato quello delle squame, dato che il segno delle pinne è già incluso nelle squame in automatico (“se ha le squame ha le pinne”)?
2. Qual è il significato mistico della risposta al Talmud data dal Rabbino Abbàhu e dal saggio: ingrandire la Torà יגדיל תורה?
3. Perché la Torà scrive il segno סנפיר-pinne prima di קשקשת-squame? Come minimo dovrebbe essere scritto come secondo segno, visto che quelle che contano sono le squame e non le pinne?
4. Da questo fatto possiamo dedurre che c’è un vantaggio nel segno delle pinne sulle squame e la domanda, quindi è: qual è questo vantaggio?
5. Tutto deriva dalla Torà, e allora perché la Torà ha stabilito che la natura di un pesce kashèr richiede che abbia proprio due segni non di più non di meno, e perché proprio pinne e squame? E perché ha stabilito che se ci sono le squame automaticamente ci sono le pinne e non viceversa?

Per capire tutte queste domande dobbiamo approfondire il significato mistico di questi due segni tramite un insegnamento “atomico, esplosivo” di Reb Levik.
I pesci usano le pinne per navigare nel mare, per cui esse sono degli strumenti per la guida, come un timone. Mentre le squame sono una protezione per il pesce, come se fossero una corazzata. Siccome tutto viene dalla Torà, essa ha stabilito che per avere una condotta idonea bisogna avere sia delle pinne, per navigare nella confusione del mondo, sia delle squame, per essere protetti dalle continue tentazioni.
Sappiamo che la Torà è un manuale di vita che ci guida nel mondo come delle “pinne”, mentre le mitzvòt sono come delle protezioni, “squame”, che ci difendono degli “attacchi” esterni.
Per avere una “nutrizione” spirituale sana dobbiamo avere i due segni ovvero sia lo studio della Torà che è spirituale, e sia l’osservanza delle mitzvòt che sono azioni pratiche nella materia.
Grazie a questa base si risponderanno tutte le domande precedenti sentendo questa riflessione imperdibile.

FONTE47° Reè/Shemini 26°: PERCHÉ PROPRIO PINNE E SQUAME PER ESSERE KASHER?

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