Rav A. Arbib – Shemòt 28 – Parashà di Beshallàch – La via più lunga è la più breve

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=R1i39DbnlZk
Da: Rabbinato Milano

Milano 15.6.2016 La volontà del popolo ebraico di seguire Moshè come atto di fede straordinario, la debolezza per pericoli da affrontare come uomini liberi accanto alla figura del Faraone protagonista di una scelta forzata. Il lungo itinerario propedeutico per una maggior fruizione del riposo una volta arrivati a destinazione, per un rafforzamento in vista della conquista territoriale e per evitare uno scontro insostenibile per persone appena approdate alla libertà ed imbevute ancora della cultura dei nemici, secondo Rambàm. Ed ancora un lungo viaggio per non poter più ritornare in Egitto pena il riattraversamento del mare (Rav Dessler) e per non affrontare i Pelishtim (Shem Mishemuel) ed evitare qualsiasi contatto con la loro caratteristica propensione a deridere e banalizzare la spiritualità, antitetica alla “Chashivut”, alla serietà, alla sacralità espressa dalla Torà in ogni minima azione dei Benè Israel. Riassunto V. Mizrahi. Registrazione D. Piazza

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FONTERav A. Arbib - Shemot 28 La via più lunga è la più breve

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