16 Simchà – Gioia / Orchot Tzaddikim (parte 2)

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=db3CclmABXQ
Da: Associazione Vedibarta Bam

Introduzione alla Seconda Lezione su Sha’ar HaSimchà Orchot Tzaddikim

La gioia autentica non è un’emozione momentanea, ma una condizione spirituale che nasce da un cuore sincero e da un legame vero con Hashem.
La simchà shel mitzvah è il frutto della verità interiore, non dell’apparenza, e che solo chi serve Hashem con purezza d’intento può gustare la gioia stabile e profonda della Torah.

In questa lezione esploreremo le sette idee che, secondo l’*Orchot Tzaddikim*, portano l’uomo a una vera fiducia in Hashem (bitachon), e che sono anche le radici della gioia duratura.

Due spunti particolarii della lezione

1. Il pasuk di Iyov (27:8–9) “Quale speranza ha l’ipocrita quando Dio lo toglie?”
I mefarshim spiegano che la vera fiducia nasce da un cuore integro, non da un’apparenza di fede.

2. Il re Chizkiyahu e il “Sefer Refu’ot” (Pesachim 56a)
Perché nascose il libro delle medicine? Per ricordare che la refu’ah non è nelle mani dell’uomo, ma nelle mani di Hashem.
Un insegnamento eterno sull’equilibrio tra scienza, fede e bitachon.

FONTE16 Simchà parte 2 - Gioia Autentica - Il Libro delle Virtù