Cosa D-o ama di più

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=J572htB_B_U
Da: Gheula Canarutto Nemni

Da ieri sono iniziate le tre settimane in cui riduciamo la gioia per riportare nella nostra vita la distruzione del Santuario di Gerusalemme. Dopo che avrete ascoltato questo video capirete un po’ meglio D-o stesso e cosa vuole (tantissimo) da noi.
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FONTECosa D-o ama di più

10 Commenti

  1. (continua) Si tratta essenzialmente di un evento irripetibile per tutta la vita di ogni persona e non di una serie continua di osservanze annuali e di sacrifici animali. Il meccanismo che procura il perdono dei peccati cambiò nel 30 dC. Il miracolo delle porte del tempio: Il miracolo successivo, che le autorità ebraiche riconobbero, è quello delle porte del Tempio che tutte le sere si spalancavano spontaneamente. Anche questo si verificò per quarant'anni, a partire dal 30 dC. La principale autorità ebraica di quel tempo, Yohanan ben Zakkai, dichiarò che questo era un segno di morte imminente, che lo stesso tempio sarebbe stato distrutto. Il Talmud di Gerusalemme afferma: "Disse Rabban Yohanan Ben Zakkai al Tempio, 'O Tempio, perché ci spaventi? Sappiamo che tu finirai distrutto. Per questo è stato detto,' Apri le tue porte, O Libano, che l'incendio possa divorare i tuoi cedri '"(Zaccaria 11:1)' (Sota 6:3). Yohanan Ben Zakkai era il capo della comunità ebraica durante il periodo successivo alla distruzione del Tempio nel 70 dC. Forse le porte si aprirono anche a significare che Dio non era più lì con loro. Il sancta sanctorum era vuoto. Le evidenze sostenute dai miracoli di cui sopra suggeriscono proprio che la presenza del Signore si era allontanato dal Tempio. Il miracolo della Menorah del Tempio Il quarto miracolo era che la lampada più importante delle sette candele della Menorah nel Tempio si spense, e non brillò più. Ogni notte per 40 anni (oltre 12.500 notti di fila), la lampada principale del Tempio, il candelabro chiamato menorah, si spegneva spontaneamente nonostante i tentativi e le precauzioni prese dai sacerdoti per tutelarsi contro questo evento! Earnest Martin afferma: "In effetti, ci viene detto nel Talmud che al tramonto le lampade che erano spente di giorno (le quattro lampade centrali rimanevano spente, mentre le due lampade orientali in genere rimanevano accese per tutto il giorno) dovevano essere ri accese dalle fiamme della lampada occidentale (che era una lampada che si supponeva dovesse restare accesa per tutto il tempo, era come la fiamma 'eterna' che vediamo oggi in alcuni monumenti nazionali … "Questa 'lampada occidentale' doveva essere tenuta accesa per tutto il tempo. Per questo motivo, i sacerdoti tenevano apposta dei serbatoi di olio d'oliva e altri strumenti pronti per fare in modo che la 'lampada occidentale' (in qualsiasi circostanza) rimanesse sempre accesa. Ma cosa successe nei quaranta anni e l’anno stesso che il Messia disse che il Tempio fisico sarebbe stato distrutto? Ogni notte per quarant'anni la lampada occidentale si spegneva e questo nonostante i sacerdoti ogni sera la preparassero in modo speciale affinché rimanesse costantemente accesa per tutta la notte! " Anche in questo caso, le probabilità che la lampada si spenga continuamente sono astronomiche. Qualcosa di straordinario stava succedendo. La "luce" della Menorah rappresenta il contatto con Dio. Il suo Spirito e la sua presenza era ora rimossa. Questa speciale dimostrazione si verificò a partire dalla crocifissione del Messia! Dovrebbe essere chiaro a qualsiasi mente ragionevole che non esiste un modo naturale per spiegare tutti questi quattro segni connessi con l'anno 30 dC. L'unica spiegazione possibile può essere solo soprannaturale. Dopo il 30 dC., e la morte del Messia, cominciarono a intervenire grandi difficoltà e prove impressionanti sulla nazione ebraica. (fine)

  2. (continua)Questo evento annuale accadde fino al 30 dC. Cioè finché Gesù era in vita. A partire dalla data della sua morte ogni anno e fino al tempo della distruzione del Tempio, il panno rimase color cremisi. Questo senza dubbio causò molta agitazione e costernazione tra gli ebrei. Questa pratica tradizionale è legata alla confessione da parte di Israele dei suoi peccati e al trasferimento cerimoniale dei peccati di questa nazione sul capro Azazel. Il peccato veniva poi rimosso dalla morte di questo capro. Il peccato era rappresentato dal colore rosso del panno (il colore del sangue). Ma il panno rimasto cremisi significava che i peccati d'Israele non erano stati perdonati e che non erano stati resi "bianchi." Come Dio disse a Israele per mezzo del profeta Isaia: " Venite, discutiamo, dice il Signore: se i vostri peccati fossero come lo scarlatto [cremisi], diventeranno bianchi come la neve, anche se fossero rossi come porpora, diventeranno [bianchi] come lana" (Isaia 1 : 18). L'indicazione chiara è che tutta la comunità aveva perso la benedizione del Signore a causa di qualcosa che si era verificato nel 30 dC. L'espiazione annuale raggiunta attraverso la tipica osservanza dello Yom Kippur non era stata realizzata come previsto. Apparentemente l’espiazione era da ottenere in qualche altro modo. Chi o che cosa avrebbe fornito l'espiazione per un altro anno? Per quanto riguarda la striscia cremisi, anche se non menzionato nelle Scritture e molto prima del 30 dC., durante i 40 anni in cui Simone il Giusto era sommo sacerdote, un filo cremisi che era stato associato con la sua persona diventava sempre bianco quando lui entrava nella parte più interna del Tempio, il Santo dei Santi. Le persone notarono questo. Inoltre osservarono che "la sorte del Signore" (il lotto bianco) si produsse per 40 anni consecutivi nel corso del sacerdozio di Simon. Notarono pure che il "lotto" scelto dai sacerdoti dopo Simon a volte era nero, e a volte bianco, e che il filo cremisi a volte diventava bianco, altre volte no. Gli ebrei giunsero a credere che se il filo cremisi diventava bianco, Dio aveva approvato i rituali della Giornata di Espiazione e che Israele poteva essere certo che Dio aveva perdonato i loro peccati. Ma dopo il 30 dC, il filo cremisi non è più diventato bianco per 40 anni di seguito, fino alla distruzione del Tempio e la cessazione di tutti i rituali del Tempio! (continua)

    (continua) Che cosa ha fatto la nazione ebraica nel 30 dC. per meritare un tale cambiamento al Yom Kippur? Secondo alcuni, il 5 aprile del 30 dC (vale a dire, il 14 di Nisan, il giorno del sacrificio pasquale) il Messia, Gesù, è stato tagliato fuori da Israele, lui stesso messo a morte come un sacrificio per il peccato. Per questo evento vi è un trasferimento dell'espiazione ora non più ottenuta attraverso i due capri come offerto a Yom Kippur. Come un innocente agnello pasquale, il Messia è stato messo a morte senza che fosse trovata colpa in Lui! Ma a differenza dei sacrifici del Tempio o gli eventi dello Yom Kippur (come spiegato sopra) dove il peccato è espiato solo per un dato lasso di tempo, il sacrificio messianico è dato con la promessa di perdono dei peccati attraverso la grazia data da Dio a coloro che accettano un rapporto personale con il Messia. (continua)

  3. La distruzione del Tempio : I profeti della Bibbia profetizzarono che gli ebrei sarebbero stati maledetti da Dio per l’uccisione del Messia: Si giudichi se questo è AVVENUTO davvero tramite gli stessi testi del Talmud che gli ebrei ritengono sacri. Nei secoli successivi alla distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 dC.), il popolo ebraico ha iniziato a scrivere due versioni del suo pensiero, della sua storia religiosa e dei suoi commentari. Una versione è stato scritta in Palestina e divenne nota come il Talmud di Gerusalemme. L'altra è stata scritta a Babilonia ed era conosciuta come il Talmud babilonese. Leggiamo nel Talmud di Gerusalemme: "Quaranta anni prima della distruzione del Tempio, la luce occidentale si spense, il filo cremisi rimase cremisi, e il lotto per il Signore avvenne sempre con la mano sinistra. Avrebbero chiuso le porte del tempio di notte e si sarebbero alzati la mattina trovandole aperte "(Jacob Neusner, il Yerushalmi, p.156-157). [la distruzione del Tempio nel 70 dC.] Un passaggio simile nel Talmud babilonese afferma: "I nostri rabbini insegnarono: Nel corso degli ultimi quaranta anni prima della distruzione del Tempio il sorteggio (lotto) ['per il Signore'] non venne su con la mano destra, né il cinturino color cremisi divenne bianco, e la lampada occidentale non ha più brillato di lucentezza, e le porte del Hekel [Tempio] si sarebbero aperte da sole " (Soncino versione, Yoma 39b). Quali sono questi passi di cui si parla? Poiché entrambi i Talmud riportano le stesse informazioni, ciò indica che la conoscenza di questi eventi era stata accettata dalla diffusa comunità ebraica. Il miracolo del "Lotto" Il primo di questi miracoli riguarda la scelta casuale del "lotto" (sorteggio), che veniva effettuato nel Giorno dell'Espiazione (Yom Kippur). Il sorteggio determinava quale di due caproni sarebbe stato "per il Signore", e che sarebbe stato il capro "Azazel" o "capro espiatorio". Durante i due secoli prima del 30 dC, quando il Sommo Sacerdote sorteggiava una pietra fra due, anche questa selezione era governata dal caso, e ogni anno il prete avrebbe sorteggiato una pietra nera o una pietra bianca, indistintamente e con la stessa frequenza. Ma per 40 anni di fila, a partire dal 30 dC, il Sommo Sacerdote sortì sempre la pietra nera! Le probabilità di un simile evento sono astronomiche (2 potenza 40). In altre parole, le probabilità che questo si verifichi sono 1 in circa il 5.479.548.800 o circa 5,5 miliardi a uno! In confronto, le vostre probabilità di vincita ad una lotteria di Stato o regionale sarebbero molto maggiori! Il sorteggio di Azazel, la pietra nera, contrariamente a tutte le leggi del caso, è avvenuta per 40 volte di fila dal 30 dC al 70 dC! Questo evento è stato considerato un segno terribile e significava che qualcosa era cambiato radicalmente in questo rituale Yom Kippur. Questa assegnazione per sorte è accompagnata anche da un altro miracolo che viene descritto di seguito. Il miracolo della Striscia Rossa Il secondo miracolo riguarda la striscia cremisi (rosso) o un panno legato al capro Azazel (il capro espiatorio). Una porzione di questo panno rosso veniva rimosso dal capro e legato alla porta del Tempio. E ogni anno prodigiosamente il panno rosso sulla porta del Tempio diventava bianco come a significare che l'espiazione del Yom Kippur era gradito al Signore. (continua)

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