Kedoshim 30°: QUALE È L’ESSENZA DELL’EBRAISMO?

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=CGhBs6aNQhw
Da: VirtualYeshiva

Kedoshim 30°: QUALE È L’ESSENZA DELL’EBRAISMO?

Il Valore Intrinseco dei Precetti Divini

Riassunto lezione:
Come mai Hitler (yimah shemo) scrive in Mein Kampf che eliminare gli ebrei porterà FINALMENTE A UN SENTIMENTO DI LIBERAZIONE?
Quindi, perché secondo questa farneticante tesi l’esistenza di Israèl genera un sentimento di limitazione nel mondo?
La lezione spiega il profondo ruolo di Israèl nel rivelare il monoteismo assoluto, ossia che Hashèm è uno perfino in questo mondo dove domina l’ego umano, e anche nella materia. Infatti, tramite l’osservanza dei precetti che utilizzano oggetti materiali (come Lulav o l’Etrog) noi possiamo infondere e rivelare la Sua unicità anche nella materia. Da questo possiamo comprendere il grande insegnamento che sia l’idea che esiste l’ego dell’uomo, sia quella che considera la materia come un’entità autonoma staccata dalla sua fonte divina che la crea, è solo una grande illusione.
Questa realtà è odiata dal popolo di Amalek dall’acerrimo nemico di Israèl: passato, presente e futuro; poiché egli vuole sentirsi come un Dio sulla terra, proprio come affermava Nietzsche che l’uomo è Dio sulla terra. Non a caso la filosofia nazista ha trovato solide basi nel pensiero di Nietzsche, ossia che nel mondo è l’uomo che comanda e non Dio.
Questo idea, in realtà, è un disastro per l’umanità, perché l’uomo se viene lasciato al suo pensiero e si stacca dal Creatore può arrivare alla totale follia, come è successo col nazismo, anche grazie al supporto del pensiero nietzschiano.
Per cui una fede spirituale astratta e falsa non disturba uno come Hitler, mentre lo disturba tantissimo una fede come quella ebraica che dimostra e crede come Dio non solo è unico, ma che è IL TUTTO, ossia ogni cosa esistente. Da questo si deduce come tutto, anche il nostro ego, è solo una falsità che Dio ci ha dato per darci la possibilità di avere libero arbitrio e vincere questo istinto negativo.
Non a caso dice il Talmùd che la Germania viene da Amalek il quale ritiene che l’ego è la base dell’esistenza dell’uomo e va enfatizzato, va glorificato: L’UOMO è DIO.
Invece Israel che è proprio l’opposto dice: SHEMA ISRAEL, HASHEM EKHAD!
Non solo Dio è yakhid – unico, bensì è EKHAD è tutto anche in terra, e pertanto anche la materia è solo Hashèm e non esiste niente fuori da Lui.
Amalèk non può esistere, non può essere tranquillo se esiste Israèl, perciò eliminare Israèl diventa una priorità il nemico da eliminare dalla terra. Questo pensavano e pensano tutti gli Hitler della storia: “adesso non ci sentiamo liberi di dare sfogo all’ “uomo dio”, perché vi è un popolo uno che afferma il contrario: solo Israèl è un popolo che riesce ad essere, al contempo, intellettuale e razionale, non fanatico, e capace di aderire ad una religione che ha le sue fondamenta su un concetto irrazionale e illogico per molti: HASHEM EKHAD. Questa è una combinazione esplosiva per il Mein Kampf, ed è una minaccia per l’espansione dell’idea UOMO DIO.
Per questo Hitler pensava che l’eliminazione di Israèl avrebbe liberato il mondo da un “grande peso”.
Quando noi ricordiamo le stragi e l’eccidio del nazismo, ricordiamoci cosa gli dava veramente fastidio al nazismo: HASHEM EKHAD, e la vera e unica risposta a quello che è successo ad Auschwitz è:
SHEMA ISRAEL HASHEM ELOHENU HASHEM EKHAD!!!
La lezione spiega bene questo tema e l’essenza dell’ebraismo e dei precetti.

FONTEKedoshim 30°: QUALE È L'ESSENZA DELL'EBRAISMO?

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