Rav A. Arbib – Shemot 80 – Parashà di Ki Tissà – La violenza della punizione

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=cABgpVf5qDU
Da: Rabbinato Milano

Milano 30.5.2018
La punizione esemplare e violenta dei peccatori, l’atto di zelo di Moshè, le fonti, secondo Rashì, dell’ordine ricevuto da Dio e l’assenza di quest’ultimo per altri commentatori. La giustizia e la misericordia irrinunciabili da parte di Dio e la responsabilità di Moshè nell’intromettersi (Debì Eliahu) al fine salvare il popolo. Le analogie con gli episodi di Pinechas e di Eliahu Hanavì con Achab ed i profeti del Ba’al e l’eccezionalità dei momenti di sospensione della legge. L’attribuzione a Dio di un ordine eseguito in modo deliberato da Moshè, le giustificazioni di Rambam ed il cosiddetto insegnamento del momento. L’intenzione pura (Natziv di Volozhin) l’estraneità emotiva (Rav Kuk) nel punire i peccatori non soggetta ad alcuna trascrizione per evitare estremismi e pericolose devianze. Riassunto V. Mizrahi
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FONTERav A. Arbib - Shemot 80 - La violenza della punizione

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