Milano 4.2.2018 Daf 31a-b
Recitare la tefillà in un luogo con finestre, il numero di quelle permesse nell’arco di una giornata con la possibilità di aggiungerne delle suppletive, la direzione verso Yerushalàyim, i tempi da rispettare, il tono della voce e l’inserimento delle richieste personali. Gli insegnamenti derivati dalla preghiera di Channà, il dialogo col sommo sacerdote Elì, le scuse di quest’ultimo, il voto della prima, le metafore e le intenzioni relative a partorire, secondo le interpretazioni di Rabbì Yishmaèl e Rabbì Akivà. Riassunto V. Mizrahi.
Registrazione D. Piazza
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