Rav G. Di Segni – Rabbini Giornalisti

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=a9OLQIjubYo
Da: Rabbinato Milano

La tradizione dei rabbini giornalisti nella storia ebraica d’Italia è stata invece al centro del contributo di rav Gianfranco Di Segni. A partire da un excursus delle riviste ebraiche prodotte da metà Ottocento in poi, rav Di Segni ha spiegato come in Italia sia stato per decenni naturale che fossero i rabbini a produrre la riflessione su carta stampata, partendo da L’educatore israelita diretto da rav Giuseppe Levi e rav Esdra Pontremoli (che diventerà poi il Vessillo israelita sotto la guida di rav Flaminio Servi), per passare al Corriere israelitico, che fu tra l’altro diretto da quel rav Dante Lattes che ha rappresentato il più importante rabbino giornalista del Novecento. Non soltanto direttori di periodici che arrivavano, tramite abbonamento, alle famiglie ebraiche in tutta Italia: i rabbini furono anche animatori, attraverso articoli e interventi sulle proprie riviste o su quelle di altri, di accesi dibattiti a proposito di questioni halakhiche di vario genere, compreso il proprio ruolo in seno alle Comunità ebraiche, la formazione necessaria per accedere alla semichah, l’opportunità o meno di scegliere per le stesse Comunità rabbini di scuola non italiana. Discussioni illustrate dal rav Di Segni in un approfondimento pubblicato sul numero della Rassegna Mensile d’Israel uscito in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, che raccontano come tante questioni al centro del dibattito dell’ebraismo italiano di oggi siano più antiche di quanto si possa pensare. Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked. Registrazione D. Piazza

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FONTERav G. Di Segni - Rabbini Giornalisti

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